Questioni relative alla lavorazione del pigmento biossido di titanio
La verniciatura richiede tempo ed è costosa. Quando i proprietari di case fanno l’investimento di aggiornare il colore della propria abitazione, si aspettano standard elevati di durabilità, aspetto e opacità senza la necessità di frequenti ritocchi o riverniciature.
Le vernici di alta qualità che utilizzano il biossido di titanio (TiO₂) beneficiano delle eccezionali caratteristiche di questo pigmento, tra cui un’elevata luminosità e un indice di rifrazione molto alto, che lo rendono il pigmento bianco più utilizzato nelle vernici di oggi. L’aggiunta di TiO₂ alle vernici migliora caratteristiche come la conservazione del colore e della brillantezza, la disperdibilità, la facilità di applicazione, la bianchezza e la luminosità.
Questo documento spiega la differenza tra i due metodi di lavorazione del TiO₂: produzione del solfato e produzione di cloruro. Tra i due processi, imparerai come il processo di produzione del cloruro abbia una minore impronta ambientale e generi meno rifiuti. Le aziende che producono TiO₂ attraverso il processo di produzione del cloruro, come Chemours, conducono anche una serie di test per garantire l’efficacia del pigmento.
Scarica questo white paper per saperne di più su come l’esperienza tecnica di Chemours e la sua conoscenza delle applicazioni di vernici architettoniche le permettano di produrre Ti-Pure™ TiO₂ di altissima qualità e leader del settore.